REVIEW PARTY: Ti aspettavo di Karen Morgan

 Buonasera care lettrici e cari lettori! Come state?

Oggi sono qui a chiacchierare un po' con voi dell'ultimo libro che ho letto, il nuovo contemporary romance standalone di Karen Morgan, autrice self già conosciuta dalle divoratrici di storie d'amore. Per me, però, si tratta del primo vero incontro con la sua penna e, nel complesso, devo dire che sono contenta di aver dato un'occasione a Ti aspettavo prendendo parte al Review Party.

Un matrimonio.

Una famiglia.

L’amore.

Se si sommano questi tre elementi si pensa alla realizzazione di un sogno, finché non viene letteralmente spazzato via.

Ed è quello che è successo a me, Sarah Dudley.

Ho dovuto ricominciare da capo e quando pensavo di aver chiuso per sempre con l’amore, ho incontrato lui: Robert Garcia.

Trent’anni.

Sexy.

Affascinante e… scontroso.

I suoi occhi chiari rapiscono e nascondono molto di più.

Quel di più che mi ha cambiato la vita...

Ti aspettavo è una storia di rinascita, una storia che dà speranza, una storia che ci insegna che nulla è perduto, che anche le delusioni più grandi possono essere superate, che nella vita il lieto fine può nascondersi dietro l'angolo, anche quando sembra che l'amore non faccia più per noi.

Questa è la storia di Sarah, una ragazza che pensava di avere l'amore della sua vita al proprio fianco, una ragazza pronta a sposarsi e a mettere su famiglia, ma che, a pochi giorni dal grande evento, scopre di non conoscere affatto la persona che stava per diventare suo marito. Ma è anche la storia di una ragazza che, dopo un tradimento, dopo la tristezza e la rabbia causate dalla delusione più grande, è riuscita a ricrearsi una vita, a riscoprirsi forte, con tanto amore ancora da dare e ancora capace di riceverlo. Questa è la storia di Robert, un uomo realizzato nel lavoro e nella vita, un marito, un padre, che però, anche lui, ha subito il più vile dei tradimenti, un uomo distrutto, che deve ricominciare da capo. Ma è anche la storia di un uomo pronto a tutto per il bene delle persone a lui care, un uomo che è riuscito a rialzarsi, un uomo pronto ad amare ancora, ma anche frenato dal suo stesso amore, terrorizzato dalla paura di sbagliare e di non essere abbastanza per chi conta davvero, pronto a mettersi sempre al secondo posto.

"Possiamo passare altri momenti così?"

"Vuoi proprio incasinarti"

"Voglio continuare ad alleviare i tuoi problemi"

Ti aspettavo è quindi una storia che affronta temi delicati, una storia ricca di dolcezza e di speranza, ma è anche una storia piena di amore e di passione, miscelata con un pizzico di ironia e di dramma. Insomma, ha proprio tutto ciò che si può trovare in un romance. Karen ha sicuramente una scrittura molto fluida e diretta, le pagine e i capitoli scorrono che è un piacere, soprattutto grazie al continuo cambio di punto di vista e alla lunghezza per niente eccessiva dei capitoli stessi. Non avendo mai letto altro dell'autrice non posso fare un confronto, ma ho trovato il suo stile forse un po' "semplicistico" in alcune parti, con qualche piccola banalità che mi ha fatto un po' storcere il naso e qualche errore qua e là che ha leggermente rovinato una lettura altrimenti spedita per l'interesse che comunque la storia suscita.

Facemmo l'amore come due disperati. Come due persone ferite dalla vita, danneggiate, ma che insieme si guarivano.

Altra cosa che non mi ha totalmente convinta è la via che ha preso ad un certo punto la storia, sul finale. Vero è che, purtroppo, tutti i giorni abbiamo modo di vedere quanto la realtà vada spesso ben oltre la fantasia, ma mi è sembrato comunque esagerato leggere di certe azioni, soprattutto perché inserite e risolte troppo velocemente nella storia. Nonostante questo, però, io penso fortemente che un libro, una storia, dei personaggi debbano lasciarmi qualcosa, debbano comunicarmi qualcosa. E in questo Karen ha sicuramente fatto centro. Questo romanzo lascia un bellissimo messaggio di speranza e sono sicura possa aiutare tanti delusi a credere ancora nell'amore e nel lieto fine. Ma, soprattutto, penso che personalmente sia stato il libro giusto al momento giusto. Mi ha detto alcune cose che avevo bisogno di sentirmi dire adesso e per questo ringrazio l'autrice per avermi proposto il suo libro e ringrazio il mio istinto per aver visto oltre poche righe di trama.

Quindi che dire, il mio giudizio è nel complesso positivo e non fatico a pensare di leggere ancora in futuro qualcosa di Karen Morgan.

Al prossimo libro!

Veronica