Consolation di Corinne Michaels è il primo volume della serie The Consolation Duet, che arriva in Italia grazie a Leggereditore. In realtà l'autrice ha previsto una serie più ampia (Salvation Series), in cui questo libro si posiziona come terzo. Nei primi due si parla di un'altra coppia di personaggi, Jackson e Catherine, che conosciamo nel corso di questa storia. Tranquille perché, anche se non abbiamo avuto modo di leggere i primi due volumi in Italia, la storia di Natalie e Liam è a sé.
Trama
La piccola Aarabelle non era ancora nata quando sua madre Natalie ricevette la tragica notizia della morte di Aaron, suo marito, marine caduto in battaglia. Il destino, che le stava per concedere il dono più bello, le ha strappato la felicità facendola piombare nella disperazione più profonda. L’unico in grado di darle conforto è Liam Dempsey, il migliore amico di suo marito, che le sarà vicino per onorare la promessa che aveva fatto ad Aaron prima che lui partisse per la sua ultima missione. Ma né Liam né Natalie potevano immaginare che da quella vicinanza potesse nascere un rapporto che andasse oltre la semplice amicizia, per diventare qualcosa di sconvolgente a cui neanche loro riescono a dare un nome. E mentre Liam si consuma nel rimorso di poter in qualche modo tradire la fiducia che Aaron ha riposto in lui, Natalie non sa comprendere se quello che prova nasca da qualcosa di profondo o sia solo desiderio di essere consolata da un dolore a cui non riesce a fuggire. È questo il prezzo che deve pagare per essere di nuovo felice?
Riuscire a far commuovere il lettore già dal prologo non è così facile, non basta mettere lì una notizia triste, è necessario colpire il cuore di chi legge in poche righe e questa autrice ci riesce benissimo. Non facciamo ancora in tempo a conoscere Natalie, che già ci immedesimiamo in lei e ci ritroviamo distrutte alla notizia della morte del marito. Ho passato i primi capitoli a piangere, praticamente ininterrottamente, tanto da chiedermi se sarebbe stato così per tutto il libro. Il livello di empatia nei confronti della protagonista non cala mai, anzi, ma vi assicuro che ci sono anche scene che vi faranno sorridere e provare altre emozioni, ma sempre molto forti.
E' un libro che fa riflettere, che racconta la difficile vita che è costretto a vivere chi è vicino ad un marine o ad un soldato. La continua lontananza, che porta con sé una costante preoccupazione, il terrore di ricevere quella notizia e che questa volta non ci sia un ritorno. Ma ha anche un messaggio positivo: l'amore può curare qualsiasi ferita, non importa quanto profonda sia.
E' difficile amare una persona e sapere che potrebbe non tornare a casa, ma l'idea di non amarla è inimmaginabile.
Natalie ha amato, e ama ancora, moltissimo Aaron ed è ovviamente distrutta dalla sua perdita, quello che ha sempre temuto è successo: non è più tornato da una missione. L'unico motivo per cercare di sopravvivere, perché vivere sembra impossibile, è la piccola Aarabelle, l'unica cosa in cui può trovare ancora una parte dell'uomo che ha amato. Solo Liam, migliore amico e collega di Aaron, standole vicino riesce a farla tornare a sorridere e vivere. Sono legati da anni da un'amicizia, ma presto si accorgono di provare qualcosa di più e per questo si sentono in colpa e non assecondano il loro desiderio, perché non è giusto nei confronti di Aaron. Ho trovato la storia d'amore molto romantica e dolce e credo sia bellissimo il messaggio che ne viene fuori. Innamorarsi ancora dopo aver perso la propria metà non è sbagliato, provare sentimenti diversi dal dolore e tornare a stare bene dopo un lutto neanche. Anche quando si vive una situazione orribile, bisogna credere che un giorno si starà meglio, che è importante farsi aiutare e amare dagli altri e che con queste persone possiamo essere noi stessi, senza indossare una maschera.
Ovviamente la storia non sarà facile, sarà difficile dimenticare i sensi di colpa e la presenza di un fantasma tra loro. Per non parlare del fatto che anche Liam è un marine e che quindi Natalie sarà costretta a vivere ancora con le stesse preoccupazioni e paure.
Non dovrei desiderare una cosa del genere. Ma la desidero. Non dovrei sentirmi al sicuro tra le sue braccia. Ma mi sento al sicuro. Dovrei farlo andare via e mettere distanza tra di noi. Ma non ci riesco.
Ho apprezzato la presenza di entrambi i POV, è servito a mostrare completamente anche i sentimenti di Liam e a farcelo piacere ancora di più. Sì, perché la storia non è solo commovente e toccante, è anche appassionante e romantica, sexy e divertente. Insomma, bello, Liam, è bello, ed è bellissimo il rapporto che ha con la figlia di Natalie. Si vede che tiene moltissimo a entrambe, anche se si ritrova ad usare la corda per chiuderle il pannolino!
Altro aspetto che si evince durante la narrazione è la fratellanza che unisce questi marine che sono pronti a morire l'uno per l'altro.
In conclusione vi posso solo consigliare vivamente di leggere questo libro. E' un romanzo che vi entra nel cuore fin da subito e che non vi lascia più. Non esagero se dico che è tra i più belli che abbia mai letto. Non è per niente prevedibile e, nonostante alcuni colpi di scena, che fanno arrabbiare anche chi legge (proprio per quanto è coinvolto), non cambierei nulla. Questo volume, cosa ve lo dico a fare, finisce con un cliffhanger pazzesco. Immaginavo ovviamente che l'autrice ci avrebbe lasciati con il fiato sospeso, ma così si è proprio data da fare. Io sono rimasta a fissare il Kindle per qualche minuto buono dopo aver letto le ultime parole e mi sono ritrovata a pensare alla storia e a come potrebbe evolversi per un bel po'. Spero che il seguito arrivi presto anche da noi, non vorrei continuare con i film mentali ancora per molto!
A presto!
Bellissima recensione =) ero indecisa se leggerlo ma adesso mi hai messo curiosità XD messo nella lista dei libri da leggere
RispondiEliminaGrazie! Mi fa davvero piacere :)
EliminaTe lo consiglio tantissimo (anche il seguito)! Per quanto mi riguarda, questa duologia è tra le migliori uscite di quest'anno ;)