lunedì 31 ottobre 2016

RECENSIONE: Dreamology di Lucy Keating


Buongiorno! Vi va di sognare un po' ad occhi aperti? Se la risposta è positiva, questa è la recensione del libro che fa per voi. Vi presento Dreamology di Lucy Keating, arrivato in Italia il 20 Ottobre grazie alla Newton Compton.

Trama
Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto… Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?

Invidia, ecco cosa ho provato leggendo questo libro. Anche io vorrei poter fare sogni del genere. Avventure, lego di cioccolato, musei, ma soprattutto un compagno di sogni fin da bambini. Io invece non ricordo quasi mai quello che sogno e, le poche volte in cui lo faccio, i miei sogni non sono mai minimamente belli come questi. Ho amato tutta questa atmosfera fiabesca che si respira nel romanzo. L'autrice è abile nel passare dal sogno alla realtà, e le parti oniriche sono senza dubbio tra le più belle.
Alice ha un vero e proprio ragazzo dei sogni. Fin da quando è piccola, la notte è il suo momento preferito della giornata perché finalmente può stare insieme al suo Max e vivere con lui qualsiasi tipo di avventura. Lei lo considera a tutti gli effetti il suo ragazzo, anche se nessun altro può capire. Immaginate la sorpresa quando, dopo essersi trasferita a Boston, se lo ritrova davanti, nella sua nuova scuola, nella sua stessa classe. Ma il Max reale non è come il Max dei sogni. Non è avventuroso e dolce, ma soprattutto non è suo, ma della sua fidanzata reale. Quale momento migliore di questo per rifugiarsi nel mondo dei sogni dove tutto è come dovrebbe essere?
"Voglio dire che i sogni erano tutto quello che avevo. Desideravo ardentemente che tu fossi reale. Soprattutto le notti in cui non ti sognavo... Era come se fossi diventato dipendente. Dai sogni, dal mondo e da te."
Il rapporto tra Max e Alice è molto particolare e speciale. Si conoscono da sempre e, allo stesso tempo, non si conoscono affatto. Ho trovato estremamente romantico il fatto che, nonostante tutto, si ritrovassero sempre insieme nei loro sogni e che quel momento fosse sempre stato l'unica certezza della loro vita. Purtroppo però la realtà non è così semplice e hanno bisogno di ritrovarsi anche in questo mondo.
"Noi non dobbiamo tornare indietro. Ci apparteniamo. Non importa quanto siamo diversi o quante cose stupide facciamo, noi ci rendiamo reciprocamente migliori. E quello che abbiamo è meglio di ciò che i sogni potrebbero mai darci. E' reale".
Credo che questo libro sia davvero molto carino, romantico e delicato, ma soprattutto una bella novità. Ve lo consiglio! Non posso però terminare questa recensione senza menzionare Oliver, primo amico di Alice nella nuova città. Così spensierato, divertente, sopra le righe... l'ho amato!

Al prossimo libro!
Veronica

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