lunedì 17 settembre 2018

RECENSIONE: Realmente noi (Royal Series #2.5) di Emma Chase


Buongiorno e buon inizio settimana, cari lettori!
È lunedì, quindi ingranare non è così facile... perché allora non iniziare con una breve recensione di una novella uscita questa estate? Emma Chase è appena tornata in libreria con Gioco reale, il terzo capitolo della Royal Series, ma ad agosto è uscita la novella Realmente noi, di cui vi parlo oggi. Questo brevissimo racconto si colloca tra il secondo e il terzo volume della serie sui Reali, avendo come protagonisti ancora Henry e Sarah, ma è ambientato 20 anni dopo Incontro reale. Se quindi, come me, sentivate la mancanza della tenera coppia di futuri regnanti, non potete perdervi questo breve, ma intenso, salto nel futuro!

Royal Series
1.    AMORE REALE (Nicholas & Olivia) [recensione]
2.   INCONTRO REALE (Henry & Sarah) [recensione]
2.5 REALMENTE NOI (Henry & Sarah)
3.   GIOCO REALE (Logan & Ellie)

«È una gioia, per noi. Tutti loro sono la causa della nostra felicità… Quando non si impegnano per farci venire l’emicrania.» 
King Henry

Nessuno ha mai detto che crescere dei figli sia una cosa facile… Ma crescere degli eredi al trono? Vent’anni dopo l’Incontro Reale tra Henry e la sua Sarah, il re è molto preoccupato per il futuro della maggiore delle sue figlie, Jane. La principessina, infatti, non ha un carattere per niente facile. È arrogante e certe volte si comporta in modo davvero insopportabile con chi le sta intorno. Riuscirà Henry a farle capire che se vuole davvero diventare la regina di Wessco, dovrà imparare il vero significato del rispetto?






Breve. Troppo breve. Ma davvero troppo, troppo breve. Mi sento di definire Realmente noi come l'epilogo di Incontro reale (anche se con un salto di ben vent'anni), più che una vera e propria novella aggiuntiva. Dopo la rinuncia di Nicholas, Henry, il più scapestrato dei fratelli, è diventato il futuro erede al trono. Non ha mai preso niente sul serio, neanche gli ultimatum della Regina, la severa nonna. Ma tutto è cambiato quando ha conosciuto la sua Sarah, così dolce, timida, riservata, innocente, il suo opposto, ma anche la donna giusta per lui, l'unica. E così li abbiamo lasciati, belli, felici, innamorati, un po' spaventati per il loro futuro da regnanti, ma uniti più che mai. E come li ritroviamo? Esattamente così, solo più maturi, con più preoccupazioni, ma anche con una famiglia molto più grande e piena d'amore. 

Henry e Sarah, il Re e la Regina, sono però soprattutto i genitori di cinque figli. Cinque figli stupendi, la loro gioia più grande. Ma la maggiore, la Principessa, la futura erede al trono, è anche quella che più li fa preoccupareÈ soprattutto il padre, conscio di quanto il proprio ruolo sia difficile e delicato, a temere che la figlia possa non esserne all'altezza. Jane è infatti la degna erede di sua nonna, una ragazza cresciuta nel lusso e nella serenità, che non ha mai conosciuto né fatica né dolore e che crede che tutto le sia dovuto. Ma, lo abbiamo visto con i fratelli Pembrook, un sovrano deve capire ed essere vicino al proprio popolo, deve rispettarlo e amarlo per essere a sua volta rispettato e amato. È già troppo tardi per la Principessa o i suoi amorevoli genitori riusciranno ad insegnarle queste doti fondamentali?


Insomma, come vi dicevo, questa novella è davvero troppo breve, ma io l'ho comunque amata tanto. Henry e Sarah mi erano piaciuti moltissimo, tanto che può essere solo un piacere ritrovarli molti anni dopo, scoprire che sono più innamorati che mai, che hanno costruito una bellissima famiglia e che sono diventati dei grandi sovrani. È bello vederli impegnati, maturi e professionali come Re e Regina, romantici e passionali come marito e moglie, ma anche dolci e amorevoli come papà e mamma.

Ma Realmente noi è anche l'introduzione a quella che sarà la storia di Jane. Ci fa conoscere questo nuovo personaggio, un personaggio che già si presenta al suo meglio e ce ne promette di belle, e ci incuriosisce su quella che, molto probabilmente, sarà una storia molto originale rispetto alle precedenti. Io, infatti, non vedo l'ora di vedere una donna nel ruolo di futura regnante e, perché no, un ragazzo qualsiasi conquistato dalla bella Principessa. E se c'è qualcuno in grado di rivoluzionare, stupire e stravolgere la normalità, questa persona è proprio Emma Chase. Poche pagine ma ben scritte e ricche di sentimenti, un ritorno molto gradito e uno sguardo a quello che sarà. Come potete perdervi l'occasione di tornare, anche se per poco, da questi Reali? Semplice, non potete!

Al prossimo libro!
Veronica


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