Buongiorno a tutti! Come state?
Lo so, non ci sentiamo più tanto spesso, ma ogni tanto ritorno. Oggi, per esempio, sono qui per parlarvi del ritorno di Isabelle Ronin in Italia, sempre con Mondadori, con In love. Se vi dico "pancakes", vi viene in mente qualcosa? A parte la fame, che a quest'ora ci sta tutta, il riferimento è sicuramente alla coppia formata da Caleb e Veronica, i protagonisti della serie Chasing Red, che ci hanno fatto conoscere Kara e Cameron, la nuova coppia al centro dell'attenzione.
Dopo avervi presentato i primi due volumi (Red e Always Red) con le mie tappe dei blogtour, non potevo che continuare questa avventura con le mie fedeli colleghe e partecipare al Review Party.
Eccolo lì, con i suoi penetranti occhi blu e i capelli scuri come Lucifero. Era appoggiato alla parete, irresistibilmente sexy e per questo ancora più pericoloso. Le braccia incrociate sul petto, un leccalecca in bocca. Sgranò gli occhi non appena mi vide e restammo lì a fissarci per quella che mi sembrò un’eternità. Poi… sorrise.
Kara Hawthorne sa bene che resistere a un ragazzo del genere sarà complicato. Ma non è tipo da tirarsi indietro di fronte a una sfida, soprattutto se la posta in gioco è la salvezza della propria famiglia.
Non riuscivo a togliermi la sua faccia dalla testa. E neanche i suoi capelli. Gli occhi. Le labbra. Il suo corpo. Il suo fuoco. Aveva un aspetto così dolce, innocuo, ma in realtà era tranquilla come una bomba a orologeria.
Cameron St. Laurent non è per niente intimidito da quella ragazza esuberante e sopra le righe, ma capisce anche quanto possa essere pericolosa. Una come lei potrebbe riuscire a travolgerlo, lasciandolo senza fiato.
Per Kara e Cameron, due personalità ad alto tasso di infiammabilità, è inevitabile, fin dal primo incontro, avvertire sottopelle una scarica elettrica, eccitante e spaventosa allo stesso tempo. La chimica che esiste tra loro, infatti, è fuori dal comune e incontrollabile. Se solo lui fosse capace di tenere a bada i propri demoni e di mettersi completamente in gioco, forse riuscirebbe a conquistarla, Kara, corpo e anima.
Se come me amate conoscere le storie di quei personaggi secondari che però sanno come farsi notare, allora anche voi eravate lì in attesa di questo libro. Ma posso rassicurare anche chi non ha letto i primi due volumi e si avvicina alla scrittura della Ronin per la prima volta: questa storia è completamente a sé e non sentirete alcuna mancanza. Anche perché, in realtà, a livello temporale siamo tornati indietro rispetto alle vicende narrate in Red e Always Red.
Kara è una ragazza con la testa sulle spalle, gran lavoratrice e una leonessa quando si tratta di difendere il padre e, in particolare, il fratello minore. Niente la spaventa e nessuno può metterle i piedi in testa, neanche Cameron con il suo atteggiamento sicuro e un può strafottente, di chi ottiene sempre ciò che vuole. Ma questo ragazzo, dal passato tormentato e circondato da un velo di mistero, riesce comunque a colpirla, minando le sue certezze. Lui la sfida, la provoca, lei gli tiene testa... ma il risultato può essere solo uno: una sconfitta per entrambi, perché resistere è impossibile.
Kara è davvero un bel personaggio, la protagonista femminile che ci piace trovare nei libri. Tosta, protettiva, sempre pronta a mettersi in prima linea per le persone che ama. Tanto forte e spavalda, quanto fragile e spaventata quando si parla di sentimenti e di mettere in gioco il proprio cuore. Cameron, invece, è sicuramente un personaggio più "classico". Un passato difficile, una famiglia complicata, tanta rabbia, voglia di rivalsa, ma anche convinzione di non poter essere abbastanza per nessuno, soprattutto non per una ragazza come Kara. Non so se è stata un'idea solo mia, ma a me ha ricordato molto il personaggio di Ryan Atwood di The O.C.... voi che lo avete letto che dite?
In conclusione mi sento di promuovere questa lettura, sicuramente per quanto riguarda i personaggi, che mi sono piaciuti veramente molto, Kara in primis. Ma non posso certo dire che sia un romanzo esplosivo, ricco di colpi di scena, di batticuore o di momenti emotivamente intensi. Il potenziale c'è e si vede, ma se, a mio avviso, dai primi libri siamo cresciuti a livello di protagonisti (che io ho apprezzato più dei precedenti), non posso dire lo stesso della trama che definirei abbastanza piatta. Troppe le scene che, narrativamente parlando, non sono mai esplose veramente e alcune quelle che, con l'intento di strappare una risata, sono risultate un po' fuori luogo (se avete letto il libro, sapete sicuramente a cosa mi riferisco). Quindi sì, diciamo che vi consiglio la lettura di In love se già desideravate conoscere la storia di Kara e Cameron o se avete bisogno di un intermezzo tranquillo tra letture più intense e impegnative. Parliamo comunque di un romanzo piacevole, che si lascia leggere velocemente e che sarà sicuramente in grado di farvi passare qualche ora a fantasticare.
E voi? Cosa mi dite del ritorno della Ronin? Ci avrà davvero raccontato tutto o ha in serbo per noi ancora qualcosa? Diciamo che di porte aperte ne ha lasciate...
Al prossimo libro!
Veronica
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