Buonasera! Finalmente, e lo dico davvero, sto scrivendo questa recensione! Ho letto
Love. Fidati di me poco dopo la sua uscita (3 Novembre), ma è passato tutto questo tempo perché si sono intromessi impegni vari e libri più "urgenti" da pubblicare e quindi, per forza di cose, questa è slittata fino ad oggi. Ma ci tengo comunque a pubblicarla, sia perché nel blog trovate già le recensioni delle due uscite precedenti (
Kane e
Aideen), sia perché voglio continuare a parlarvi di questa serie che mi sta piacendo sempre di più! Ormai siamo arrivati al quarto libro della serie
Love (settimo se contiamo anche le novelle) e
L.A. Casey ci racconta finalmente come è iniziata la storia d'amore tra Ryder e Branna e, tornando al presente, quali sono i motivi della loro crisi. La casa editrice che dobbiamo ringraziare per averci fatto conoscere i fratelli Slater è, come sempre, la
Newton Compton.
1. Love. Un nuovo destino - Dominic
1.5 Love. Anime gemelle - Bronagh
2. Love. Un incredibile incontro - Alec
2.5 Love. Amori perduti - Keela
3. Love. Un pensiero infinito - Kane
3.5 Love. Come cuori lontani - Aideen
4. Love. Fidati di me - Ryder
Trama
Branna Murphy si sente sconfitta. Sapeva di essere innamorata persa, di amare quell’uomo più della sua stessa vita e di aver fortemente desiderato quella relazione. Ha sperato fino all’ultimo in un cambiamento, un segnale che le facesse capire di essere desiderata, amata. Ma il miracolo non è arrivato. Parlare, gridare non ha funzionato, piangere non ha funzionato. Il dolore non ha funzionato. Ryder Slater è furioso. Per mesi ha mentito alla donna per cui si farebbe uccidere, ma non può rivelarle i propri sentimenti. È coinvolto in qualcosa di pericoloso e la gente intorno a lui sta iniziando a morire. Non poteva parlare. Le cose tra Ryder e Branna sono arrivate a un punto di non ritorno, ma lui non ha altra scelta che lottare con le unghie e con i denti per salvare la sua famiglia e l’amore della sua vita. Ma è davvero dura riuscire a mantenere il sangue freddo...
Di solito non spendo troppe parole sulle copertine, perché sono convinta che un libro vada giudicato esclusivamente per il suo contenuto. Però ci sono e inevitabilmente le notiamo e le apprezziamo... oppure no. Non voglio fare un lunghissimo discorso sulle cover originali che vengono cambiate da noi in Italia o su quanto siano fuorvianti alcune perché lontanissime dalla storia vera e propria. Però fatemi dire una cosa: perché noi non ci meritiamo di avere nella nostra bella libreria un libro con una copertina così?